Musica e cibo sono due piaceri che, da sempre, si accompagnano l’un l’altro. Già nei secoli scorsi, la musica era utilizzata per rallegrare i banchetti e creare un’atmosfera conviviale.
Un recente sondaggio dell’Osservatorio Nestlé, che dal 2009 indaga le abitudini alimentari degli italiani, ha confermato questo legame tra musica e cibo. Il sondaggio ha rilevato che:
- Il 60% degli italiani ascolta musica mentre cucina e un terzo la ascolta mentre mangia.
- La musica Melodica o Leggera è la preferita per la cena a due, seguita dalla Classica e dalla Da Camera.
- La musica anni ’80 è la più ascoltata durante le cene in famiglia.
- Il Jazz è la colonna sonora classica delle cene di lavoro, ma sta emergendo la tendenza al Country.
- Il Jazz, il Blues, il Metal e il Grunge sono gli stili più ascoltati durante l’aperitivo.
Secondo il Dottor Giuseppe Fatati, Direttore dell’Osservatorio Nestlé e Presidente di Italian Obesity Network, la musica ascoltata durante il momento del pasto influenza il sapore dei cibi e dei vini. Non cambia i sapori, ma è in grado di “deviare” l’attenzione e la concentrazione su alcune caratteristiche.
Per questo motivo, scegliere una musica affine ai propri gusti può essere uno strumento utile per chi spesso mangia solo e registra una minor percezione dei sapori.
La musica può anche avere un impatto emotivo sul nostro modo di percepire il cibo. Una musica gradevole, infatti, sollecita il rilascio di neurotrasmettitori, le dopamine associate a sensazioni di soddisfazione e piacere.
In conclusione, musica e cibo sono due piaceri che possono essere goduti insieme in modo ancora più intenso. Scegliendo la musica giusta, possiamo migliorare la nostra esperienza culinaria e creare un’atmosfera più piacevole e coinvolgente.